Le classi energetiche

Le classi energetiche

Le classi energetiche degli elettrodomestici. Da poco sono state introdotte le nuove classi energetiche degli elettrodomestici. E’ arrivato il momento di fare chiarezza e comprendere a cosa corrispondono i nuovi livelli impostati.

Le classi energetiche: le novità tutte da scoprire

Abbiamo già parlato più volte del complesso tema del risparmio energetico e della sostenibilità. E’ chiaro a tutti che l’argomento del risparmio non è mai stato così attuale. Potremmo dire che negli ultimi mesi è diventato una vera e propria emergenza. D’altra parte, in Italia, non siamo sempre in emergenza?

E’ così, tuttavia nello specifico, questa sarebbe una situazione estesa a tutta l’Europa…se non fosse che alcuni paesi sono stati più lungimiranti e hanno impostato già da diversi anni una politica di risparmio e salvaguardia che li rendesse, se non completamente autosufficienti, sicuramente più autonomi dai paesi che esportano energia. Solo per fare alcuni esempi: la Finlandia, concluderà a breve il suo programma di emancipazione dalla Russia per il gas; per non parlare della Spagna che già da diversi anni è uno dei paesi leader delle fonti rinnovabili.

L’Italia rimane in questo senso ancora parecchio indietro, e forse non ne ha compreso ancora in pieno la necessità. E allora noi, da semplici utenti, cosa possiamo fare per fronteggiare la crisi energetica? Come possiamo proteggere il nostro portafoglio già ampiamente colpito?

Non è facile, e il momento storico non è dei migliori, tuttavia possiamo darti qualche consiglio per comprendere meglio le nuove classi energetiche degli elettrodomestici. Una più attenta comprensione di questo aspetto farà di te un acquirente più attento! 🙂

Le classi energetiche: un occhio attento alle bollette

Un aspetto imprescindibile è tenere sotto controllo la bolletta della luce. Ti renderai conto che scegliendo elettrodomestici della classe favorevole, otterrai un immediato e palese risparmio.

E’ proprio a questo riguardo che vogliamo parlarti delle novità introdotte dal Parlamento europeo il 1 marzo 2021. A partire da questa data, infatti, in tutta Europa è entrata in vigore una nuova classificazione per quanto riguarda l’efficienza energetica degli elettrodomestici. Questo cambiamento introduce un nuovo sistema di valutazione basato su una scala di consumo dalla A alla G, che promette un maggior risparmio per i consumatori.

Queste novità si inseriscono nel complesso piano storico-geopolitico recente, tra le politiche volte a limitare la domanda di energia e a moderare le emissioni di gas a effetto serra. La Commissione europea ha ritenuto opportuno modificare il precedente schema delle classi energetiche anche per rendere più facilmente leggibili le etichette. Inoltre, questa lettura semplificata dovrebbe consentire ai consumatori di intraprendere scelte più consapevoli ed informate, evitando il caos della tripla classe A.

E’ stato stimato che la nuova etichetta farà risparmiare mediamente 15 euro l’anno al consumatore. Speriamo che le previsioni possano essere confermate nonostante i tempi! 😉

Le classi energetiche: Chiarezza, Differenziazione e Attenzione

Dunque Chiarezza, Differenziazione e Attenzione: queste sono le parole chiave della nuova politica di risparmio. Le tre parole chiave del cambiamento in atto. Proprio così, confidiamo nel fatto che dal primo marzo 2021 sia scattata una vera rivoluzione: le nuove etichette energetiche prendono il posto delle classi energetiche A+, A++ e A+++, dando il via ad un nuovo sistema di valutazione basato su una scala di consumo dalla A a G.

Dunque maggior Chiarezza per una lettura più comprensibile, Differenziazione più chiara tra i prodotti, Attenzione più consapevole all’ambiente e alla sostenibilità.

Ma cerchiamo di comprendere nel dettaglio tutte le novità sulle nuove classi energetiche. La sostituzione è stata graduale e ha interessato diverse tipologie di prodotti. I primi sono stati frigoriferi e congelatori domestici, lavatrici e lavasciuga, lavastoviglie, TV, sorgenti luminose.
Poi sono state comprese tutte le altre categorie, come condizionatori, asciugatrici, aspirapolvere e simili. Restano escluse le caldaie a gas che sono già state sottoposte ad un cambio di classe nel 2015.

Impariamo a risparmiare: in pratica

Dunque, in pratica, chi decide di acquistare un nuovo elettrodomestico adesso, non si troverà più di fronte alle classi A+, A++ e A+++, ma alle classi dalla G (la meno efficiente) alla A (la migliore).

La scala fondamentale dell’efficienza energetica mantiene la gradazione dal verde al rosso, ma si ritorna alla classificazione iniziale da A a G. Il livello più basso sarà indicato dalla classe G e dal colore rosso, mentre il migliore è rappresentato dalla classe A e dal colore verde scuro.

Questo consente senz’altro agli utenti di leggere in modo più chiaro l’efficienza e la prestazione degli elettrodomestici rispetto alla vecchia classificazione.

Certo, inizialmente, il rinnovamento delle classi energetiche potrebbe provocare un po’ di confusione. La maggior parte dei prodotti in commercio saranno declassati. Ad esempio, una lavastoviglie che prima di marzo era in classe A+ potrebbe ritrovarsi in classe C nella nuova etichetta, ma con le stesse caratteristiche tecniche. Questo avviene con lo scopo di indurre i produttori ad orientarsi in modo sempre più importante verso l’innovazione tecnologica, privilegiando la ricerca volta a prodotti sempre più efficienti.

Infatti, l’Unione Europea ha preventivamente dichiarato che gli elettrodomestici delle classi più elevate, quelle che richiedono parametri di altissimo livello, saranno veramente pochi. Anzi, al momento, nessun elettrodomestico possiede quei requisiti: le aziende produttrici dovranno davvero darsi da fare per realizzare prodotti sempre più efficienti.

Ricordiamo tutti che, prima, le classi dalla C in giù erano considerate negative; adesso funziona in modo diverso perché acquistare un elettrodomestico in classe D non significa più acquistare un oggetto poco efficiente.

Inoltre, la nuova etichetta riporta un QR Code nell’angolo in alto a destra che permette ai consumatori, tramite scansione del codice con smartphone, di ottenere informazioni ufficiali aggiuntive del prodotto in questione. Informazioni che saranno disponibili all’interno della banca dati EPREL gestita dall’UE.

Infine, un’altra novità introdotta nelle nuove etichette energetiche è la classificazione del rumore tramite una scala da A a D, per scegliere con più facilità l’elettrodomestico più silenzioso.

Le classi energetiche “migliori”

Ma cerchiamo di capire ancora meglio quali classi energetiche si possono considerare migliori da un punto di vista energetico.

Elettrodomestici in classe G

Cominciamo dalla classe “peggiore”, la G. Appartengono a questo gruppo gli elettrodomestici meno efficienti: possono rientrare in classe G anche elettrodomestici che, secondo la vecchia classificazione, si trovavano molte classi più in alte.

Elettrodomestici in classe F

Oggi la classe F è tra quelle che comprendono più apparecchi perché richiede standard di consumi buoni ma non eccellenti, come moltissimi elettrodomestici di vario genere.

Elettrodomestici in classe E

La classe E comprende molti grandi apparecchi in quanto raccoglie tutti quegli elettrodomestici che si trovavano nei precedenti sistemi di valutazione nelle classi A+ e A++, con qualche piccola variazione in base al livello di consumi energetici.

Elettrodomestici in classe D

La classe D è quella meno numerosa anche se include, comunque, diversi elettrodomestici dotati di una classe energetica molto efficiente, quella che al momento viene reputata la migliore. Per intenderci, appartengono a questa fascia gli elettrodomestici che, secondo le vecchie etichette, riportavano classe energetica A++ oppure A+++.

Elettrodomestici in classe C, B e A

Come abbiamo anticipato, non sono ancora presenti molti elettrodomestici nelle classi più alte perché non sono ancora stati prodotti apparecchi così eccellenti da presentare questo livello di efficienza. Esistono, tuttavia, categorie che vantano più di altre, elettrodomestici di elevata efficienza.

Adesso sai come tradurre le nuove etichette in comparazione con quelle del passato. Con gli esperti di Zeta Impianti potrai approfondire in pratica l’argomento: i nostri professionisti saranno lieti di consigliarti per il meglio.

Con Zeta Impianti, risparmiare in modo consapevole e sostenibile, sarà ancora più semplice!😉

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